Aphareus rutilans Cuvier, 1830

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Lutjanidae Gill, 1861
Genere: Aphareus Cuvier in Cuvier and Valenciennes, 1830
English: Rusty jobfish, Ironjaw snapper, Red smalltooth job
Descrizione
L’Aphareus rutilans fu formalmente descritto per la prima volta nel 1830 dallo zoologo francese Georges Cuvier con la località tipo indicata come Mar Rosso, ma potrebbe anche essere stata Mauritius o Indonesia. Il nome specifico rutilans in latino significa “arrugginito”, in riferimento al colore rossastro del dorso e delle pinne. Ha un corpo allungato, compresso e fusiforme. Ha una mascella inferiore che sporge oltre la parte superiore e la bocca si estende fino alla linea centrale dell'occhio. Ha una zona piatta tra gli occhi. Le mascelle sono trapuntate con sottili fasce di dentini e non ci sono denti sul palato. La pinna dorsale ha 10 spine e 10, occasionalmente 11 raggi molli mentre la pinna anale ha 3 spine e 8 raggi molli. Queste pinne sono prive di squame. Il raggio più arretrato sia nella pinna dorsale che in quella anale è allungato. La pinna caudale ha una forma profondamente biforcuta o semilunare. Il colore generale va dal grigio bluastro al malva o al rossastro con le pinne dorsali, pettorali e caudali che vanno dal giallastro al rossastro. Le labbra della mascella superiore sono scure. Questa specie raggiunge una lunghezza totale massima di 110 cm, sebbene 79 cm siano più tipici e un peso massimo di 11,3 kg. È una specie predatrice che si nutre di pesci, calamari e crostacei. La deposizione delle uova è stata registrata in primavera e in estate a Vanuatu, raggiungendo il picco a novembre e dicembre.
Diffusione
Si trova nelle regioni dell'Indo-Pacifico. Staziona a profondità comprese tra 10 e 330 m (33 e 1.083 piedi) dove si trova nelle barriere coralline e nelle aree con fondali rocciosi, sebbene sia più comune a profondità comprese tra 100 e 250 m.
Sinonimi
= Aphareus thompsoni Fowler, 1923.
Bibliografia
–Russell, B.; Smith-Vaniz, W.F.; Lawrence, A.; Carpenter, K.E.; Myers, R.; Thaman, R. (2016). "Aphareus rutilans". IUCN Red List of Threatened Species. 2016.
–Froese, Rainer; Pauly, Daniel (eds.) (2021). "Aphareus rutilans" in FishBase.
–Gerald R. Allen (1985). FAO species catalogue Vol.6. Snappers of the world An annotated and illustrated catalogue of lutjanid species known to date (PDF). FAO Rome. pp. 21-22.
–Bray, D.J. (2020). "Aphareus rutilans". Fishes of Australia. Museums Victoria.
–Cof genus | genus = Aphareus | access-date = 11 May 2021}}.
–Christopher Scharpf & Kenneth J. Lazara, eds. (5 January 2021). "Order LUTJANIFORMES: Families HAEMULIDAE and LUTJANIDAE". The ETYFish Project Fish Name Etymology Database. Christopher Scharpf and Kenneth J. Lazara. Retrieved 11 May 2021.
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Data: 25/08/1980
Emissione: Ittiofauna Stato: Wallis and Futuna |
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Data: 15/03/1997
Emissione: Ittiofauna Stato: Tuvalu |
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